INTEGRAZIONE
Con il termine integratore alimentare solitamente si definisce
un gruppo di sostanze e alimenti atte a integrare il bisogno di nutrienti
in caso di carenza, oppure in grado di migliorare i meccanismi fisiologici.
PERCHÉ INTEGRARE?
A differenza del farmaco
che è legato sempre
ad un concetto di malattia, l’integrazione è finalizzata invece al mantenimento
dello stato di salute.
Secondo l’organizzazione mondiale
della sanità per salute si intende
un "completo stato di benessere fisico, mentale e sociale”. Si tratta quindi
di un equilibrio molto articolato. In ambito prettamente fisico significa quindi
far si che a tutti i processi che avvengono all’interno del nostro organismo
sia garantito un apporto di nutrienti
e energia tali da non farli ne rallentare
ne modificare.
L’organismo è composto
da circa 100.000 miliardi di cellule,
organizzate in organi e apparati,
con funzioni altamente specifiche.
Perché tutto funzioni in maniera corretta dobbiamo fornirgli i giusti nutrienti; questo lo possiamo fare con
un’alimentazione bilanciata. Una dieta sana, equilibrata e varia, fornisce in genere
tutte le sostanze nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno. Questo succede però quando il valore nutrizionale
di quello che ingeriamo è alto e questo purtroppo oggi è un evento raro.
Non solo ma il concetto di salute passa anche per un equilibrio psichico e sociale.
Condizioni di stress elevato o continue richieste di adattamento dall’ambiente esterno fanno si che la richiesta di nutrienti aumenti e l’apporto assunto con la dieta non sia piu sufficiente. Anche l’assunzione costante di farmaci mina il normale
funzionamento di alcuni processi
fisiologici, cosi come in particolari
condizioni della vita come la ravidanza l’allattamento la menopausa integrare
diventa fondamentale.
Dal momento che l'integrazione serve dunque a mantenere uno stato di salute
e la salute è strettamente legata
ad un equilibrio, integrare diventa un fatto strettamente “personale”.
Non esistono formulazioni generiche
che rispondano alle esigenze di tutti,
le carenze possono essere molteplici
e diverse tra individuo e individuo.
Da qui l'importanza del farmacista
preparatore; le preparazioni magistrali
infatti garantiscono al paziente
la possibilità di ottenere e al medicodi prescrivere un preparato che risponda alle esigenze del singolo.
Le possibilità sono moltissime e quello
che si ottiene è un prodotto unico
e specifico, è possibile scegliere in modo accurato le materie prime oltre ad avere
il grosso vantaggio di risultare sempre più economico rispetto al prodotto
dell’industria.